La prima cosa dopo il lockdown l’emergenza Covid

#laprimacosa dopo il lockdown !
Finalmente si torna in montagna,  dopo 3 mesi di Lockdown per il Covid ritorniamo al nostro Alpe Preer  a Quarna.

UTLO 2015

Anche questo UTLO è finito nei migliori dei modi. Oltre 1100 partecipanti, 25 nazioni, 200 stranieri, ottima crescita dell’evento!

In questa edizione ci ha accompagnati il brutto tempo, qualche giorno prima ha nevicato in quota, venerdì pomeriggio ( prima della gara) io e Vincenzo siamo saliti  al Monte Croce per verificare le condizioni, vero, la neve in quota c’è ma nulla di pericoloso, abbiamo trovato forte nebbia e alla fine anche una bufera di grandine. Abbiamo integratore ulteriormente il percorso con le balise.

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Ivan e Matteo – apripista della parte alta

Abbiamo passato svegli tutta la notte ad aspettare notizie dai nostri apripista che erano partiti alle 23.30, dopo 3-4 ore circa Ivan dice che le condizioni sono difficili, neve, freddo e ci comunica che il terreno è’ molto insidioso….

La neve aveva reso la discesa dal M. Croce ancora più difficile e tecnica ma avendola  vista poche ore prima eravamo consapevoli che non c’era assolutamente nessun pericolo e quindi non abbiamo attivato nessun piano di emergenza e il percorso e’ rimasto’ in versione integrale.
Prima della partenza decidiamo però di fare un controllo del materiale obbligatorio molto severo a tutti, chi non ha tutto il necessario per affrontare tali condizioni non parte.

E’ stata una decisione giusta.

Alle ore 05.00  parte la gara e io e Vincenzo partiamo alla del Monte Croce, arriviamo fino all’Alpe Camasca per sistemare gli accessi al ristoro e al chippaggio e ci avviamo verso  il passo del Ranghetto, da lì iniziamo a salire verso il Croce. Mano mano che saliamo peggiora il tempo e arriva la nebbia .

Non si vede più il Croce, arriviamo in cima e nonostante il freddo troviamo un fascino indescrivibile.

Aspettiamo fino le 14.30 il passaggio di tutte le scope” di varie distanze e poi siamo tornati ad Omegna.

Ottimo lavoro, la sicurezza ha funzionato, nessuno si è fatto male ed è la cosa più importante.

Abbiamo terminato la nottata in compagnia di Cinzia e Alberto al ristoro di Cesara e Laghetti di Nonio ( da Jole, Elena e Mirko) fino le 04.30 e poi giù fino a Omegna ad aspettare l’arrivo del mitico Christophe e le scope: Filippo, Matteo e Riccardo!

Massimo Pistono
Massimo Pistono

Sono felice anche per il Massimo (mio cardiologo), è partito poco convinto ed è riuscito a finire la 90km!