gare – Baykova Yulia

Tapis Roulant

Il mio tapis roulant ha 12 anni e a oggi ho corso 6300 km.

Nei primi anni quando l’ho acquistato lo utilizzavo pochissimo, facevo fatica ad abituarmi a correre senza avere punti di distrazione.
Ma con gli anni mi sono affezionata e ho rivalutato questo attrezzo specialmente quando il meteo non mi permette di correre all’aperto .
Ma come tutte le cose hanno la loro durata e prima poi si rompe qualcosa.
Il mio dopo 9 anni circa ha avuto un problema con un fusibile.
Quest’anno si è rotta la tavola.

Nel mio caso ho avuto sempre problemi a trovare un tecnico nelle mie zone e Vincenzo ha sempre trovato un modo di riparare.

Maremontana 2017- 63 km

… una gara la Maremontana2017 tanto desiderata perché organizzata con tanta passione dall’amico Gian Davide Carboni e dal suo splendido Team, una di quelle gare dove ti senti a casa tua coccolata in tutto, e allora ci arrivi carica sicura di divertirti e scaricare tutta l’adrenalina che si è accumulata nel cervello.

Invece al risveglio prima della partenza ti accorgi che inaspettatamente ti è caduta addosso una frana, una giornata no, con qualche sorriso si cerca di nascondere lo sconforto e non far rimanere male chi si aspetta qualcosa da te….

si parte e quasi subito il cervello inizia a bisticciare con il corpo, brutta storia non ci voleva allora inizio a pensare ai tempi dell’anno prima quando non ero quasi per niente allenata, al 20km ero già in un ritardo pauroso…

e lo sconforto aumenta, ma poi mi ripeto che per vincere non è obbligatorio salire sul palco lo si può fare anche portando a termine una gara e complimentarsi con chi è arrivato prima di te , e ce l’ho fatta nel migliore dei modi.

Bravissimi tutti i vincitori e tutti gli altri che hanno finito la gara nonostante il meteo ci ha messo lo zampino per rovinarla e a tutti quelli che purtroppo si sono dovuti ritirare l’appuntamento è solo rimandato all’anno prossimo, perché a una gara così non si può mancare. Ringrazio il mio sponsor #Vibram e Jerome Bernard per avermi regalato un altro weekend da favola e per essere sempre presenti sul campo, i ragazzi della “Scuola Nordic Walking Novara” per avermi aspettata all’arrivo facendomi un grande tifo., a Roberto Giordano lo speaker che mi riserva sempre bellissime parole prima e dopo la gara..

e quindi ai tantissimi amici trailer che rivedo sempre con grandissimo piacere, è un onore far parte di questa disciplina sportiva dove l’amicizia fa da padrone. Un abbraccio a tutti!

Per la cronaca :63km 3400 MT Dislivello positivo
sono arrivata 4a donna in 8ore 26

Foto Gallery:

Starline in the night 63km race

TransGranCanaria 2017

Transgrancanaria 125km 24 Feb. 2017:

la mia avventura è’ finita al Pico de las Nieves, discesa del 85km…
Cosa è’ successo? Una banalissima distorsione al 40km, fino al 71km era sopportabile ed ero convinta di poter arrivare in fondo.
In discesa dopo il Roque Nublo (75km ca) stringendo i denti sono arrivata fino al Garanon, ho cercato di non ascoltare quel doloroso fastidio e sono andata avanti fino al 85km, dove ogni passo era come una coltellata.. tanto dolore… mi Dispiace !!!

Pico de las nieves

Yulia Baykova, Gediminas Grinius, Jerome Bernard, Juliette Blanchet, Stefano Ruzza-Transgrancanaria Team Vibram

CCC- Courmayeur-Campex-Chamonix 101km

24-26 agosto 2016 /Chamonix

mercoledì 24 agosto.

Courmayeur autostrada — Autostrada Courmayeur – viaggio verso Chamonix, pochi km prima di traforo.

UCPA Argentier

Rue Helbronner -chamonix, qui abbiamo trovato un comodissimo parcheggio

Vibram Truck

Mini Utmb – bimbi

Partenza bambini mini utmb, mini ccc, mini PTL, mini tds

Gazebo Vibram

Un birretta a Chamonix

La pizzeria Stone -Argentier, pizza al tonno la mia cena prima della gara

Mozzafiato Skyrace

Mozzafiato Skyrace 2016
Sabato 6 Agosto – Cannobio (VB)
Per me quest’anno è stata durissima, fin da subito avevo capito che non era la mia giornata, respirazione difficile e le gambe che non giravano..
Ma mi accontento di quello che viene, fino al 14°km ho lottato con la testa che mi sussurrava di ritirarmi, ho fatto bene di non ascoltare quella vocina, ho fatto un’ottimo recupero in discesa anche se in realtà non potevo più recuperare il tempo che avevo perso.. Ma direi che sono soddisfatta di aver terminato la gara nonostante tutto.

Percorso bellissimo, dopo la cima del Monte Giove la cresta che porta verso il Monte Limidario è abbastanza tecnica , il percorso in alcuni tratti è attrezzato con catene, il panorama sul lago e sulle montagne svizzere è spaziale!

Ottima l’organizzazione, sul percorso nella parte alta era presente molto personale, ottima disposizione dei punti acqua e ristori! Ogni 4 km c’era almeno un punto idrico.